Caldaie per riscaldamento elettrico: classificazione, vantaggi, recensioni

Caldaie per riscaldamento elettrico

Il moderno mercato delle costruzioni offre ai potenziali consumatori un’impressionante varietà di caldaie. Di conseguenza, la risoluzione dei problemi di riscaldamento in una casa di campagna privata o in un normale appartamento in città non è più un “problema del secolo”. “Nelle vicinanze” manca questo o quel tipo di carburante? Nessun problema! Sarai sempre in grado di trovare alternative degne, una delle quali potrebbe essere caldaie per riscaldamento elettrico.

Soddisfare

  • Caldaie elettriche in impianti di riscaldamento autonomi
  • Classificazione delle caldaie elettriche
  • Dieci nuove bobine elettriche
  • Apparecchiature di tipo elettrodo
  • Caldaie elettriche su elementi resistivi e ad induzione

 

  • Come calcolare la potenza della caldaia richiesta?
  • Acquisto e funzionamento: tutto è relativo
    • Elettrico o gas?
    • Elettricità o combustibile liquido?
    • Elettricità o combustibile solido?
    •  

    • Caldaie elettriche – recensioni
    •  

      Caldaie elettriche in impianti di riscaldamento autonomi

      Il riscaldamento elettrico, senza dubbio, è uno dei modi più ecologici per “riscaldare” la tua casa e non inquinare l’ambiente con dannose “attività estrattive”. Le caldaie per riscaldamento elettrico a doppio circuito sono come una mini-caldaia personale, perché non solo riscaldano la stanza, ma “erogano” acqua calda per le esigenze domestiche.

      Una caldaia elettrica può diventare sia la principale fonte di calore nel tuo monastero, sia un “partner” per altre caldaie: gas, diesel, combustibile solido. La presenza nel sistema di un’altra unità di backup che può funzionare con combustibile solido liquido o economico è uno dei modi per risparmiare elettricità.

      Come viene eseguito il processo di riscaldamento in questo caso??

      • i locali riscaldati dell’edificio sono inizialmente riscaldati con l’aiuto di una caldaia di riserva;
      • caldaia elettrica (modalità automatica) mantiene la temperatura richiesta.

      Questa apparecchiatura è prodotta nelle versioni a parete e pavimento. La potenza dei primi varia da 5 a 60 kW. I dispositivi con una potenza superiore a 60 kW possono essere montati solo a pavimento..

      Si “alimentano” da una rete elettrica monofase o trifase (rispettivamente 220 V e 380 V). Per far funzionare apparecchiature che consumano più di 12 kW, viene utilizzata solo una rete trifase.

      Caldaia murale elettrica: un’armoniosa aggiunta all’interno, puoi installarla in qualsiasi stanza

      Il liquido di raffreddamento nelle caldaie elettriche è acqua o liquidi non congelanti – antigelo (naturalmente, consentito per i sistemi di riscaldamento).

      Nota! Il manuale di istruzioni per l’apparecchiatura è una cosa insolitamente utile. Leggerlo in modo tempestivo ti aiuterà a evitare fastidiosi malintesi..

      Classificazione delle caldaie elettriche

      Le caldaie elettriche differiscono tra loro nel modo di riscaldare il liquido di raffreddamento. I loro tipi principali:

      • riscaldamento indiretto: elemento riscaldante – cartuccia reostato (PETN). È installato in un serbatoio dello scambiatore di calore;
      • riscaldamento diretto – caldaie elettriche per il riscaldamento dell’acqua ad elettrodi. La corrente, che passa attraverso l’acqua e genera calore, la riscalda;
      • induzione.

      Dieci nuove bobine elettriche

      Il principio di funzionamento di questa apparecchiatura si basa sulla “conversione” dell’elettricità in calore mediante elementi riscaldanti (riscaldatori tubolari) montati in uno scambiatore di calore a serbatoio (in acciaio). TEN riscalda il portatore di calore che circola in un sistema di riscaldamento e riscalda gli ambienti.

      Il controllo sul funzionamento dell’apparato viene effettuato dall’unità di controllo. Il riscaldamento è controllato da un regolatore di temperatura ambiente: risponde a una diminuzione della temperatura con un segnale sulla necessità di attivare la modalità di riscaldamento. La necessaria pressione di esercizio del vettore di calore viene ottenuta utilizzando una pompa di circolazione. Il sensore di temperatura interno mantiene la temperatura del liquido di raffreddamento. Al raggiungimento dei valori di temperatura richiesti nei locali, la modalità di riscaldamento viene disattivata e quindi, dopo un po ‘di tempo, viene spenta anche la pompa di circolazione, a causa della quale viene eseguito il “refrigerante”.

      L’uso di controller di sala consente di risparmiare dal 20% al 30% di elettricità.

      Il vantaggio principale di questo tipo di caldaie è l’assenza di contatto elettrico tra l’elemento di combustibile e il liquido di raffreddamento, rispettivamente, praticamente non c’è praticamente alcuna corrente di dispersione, il che significa che insieme a loro è possibile utilizzare l’automazione di emergenza, ad esempio RCD (interruttori di corrente residua), ecc..

      Il dispositivo e il principio di funzionamento della caldaia per riscaldamento elettrico

      La loro potenza non dipende dalla natura del refrigerante, dalla sua temperatura – varia solo entro i limiti della fluttuazione della tensione della rete di alimentazione. È facile da implementare gradualmente (sistema di controllo elettronico) o regolazione regolare (unità di controllo a microprocessore).

      Naturalmente, queste unità elettriche hanno i loro svantaggi: la durata degli elementi riscaldanti è limitata e non è escluso nemmeno il loro esaurimento prematuro. Al momento dell’acquisto, assicurati di prestare attenzione alla possibilità di sostituirli.

      Inoltre, il riscaldatore è un “ottimo posto” per la bilancia, desideroso di disabilitare il dispositivo il più presto possibile.

      È necessario prendere misure per ridurre la durezza dell’acqua!

      Le unità TENOV sono caldaie elettriche a doppio circuito e dispositivi a circuito singolo. Una caldaia elettrica a doppio circuito è sia riscaldamento che acqua calda.

      Di solito, grazie al loro peso ridotto e alle dimensioni contenute, sono montati a parete, ma ci sono anche potenti modelli da pavimento.

      Questo è il tipo più comune di caldaia elettrica..

      Apparecchiature di tipo elettrodo

      Le caldaie elettriche ad acqua calda degli elettrodi sono molto meno comuni.

      Il riscaldamento dell’acqua in essi avviene a causa del rilascio di calore generato durante il passaggio della corrente “attraverso” il refrigerante (conduttore) direttamente, senza la partecipazione di “intermediari” come un elemento riscaldante. L’elettrolisi non si verifica: il catodo e l’anodo sono continuamente scambiati (frequenza 50 Hz). Oscillazioni di ioni si verificano con il rilascio di energia che il refrigerante assorbe con successo.

      La caldaia per riscaldamento elettrico, funzionante secondo questo principio, consente di risparmiare fino al 40% di elettricità.

      Il funzionamento a secco non può disabilitare l’apparecchiatura; i depositi di calcare non provocano la distruzione degli elettrodi: è possibile solo una riduzione della potenza della caldaia.

      Le dimensioni della camera di ionizzazione sono compatte: il portatore di calore si riscalda quasi all’istante; la pressione aumenta, raggiungendo il valore richiesto senza meccanismi ausiliari come una pompa di circolazione.

      Il tipo di elettrodo delle caldaie ha un’alta efficienza (fino al 96%), affidabile e durevole.

      Svantaggi dell’attrezzatura:

      • l’impossibilità di connettersi alla rete tramite un interruttore differenziale;
      • solo gli antigelo speciali designati dal produttore possono fungere da vettore di calore;

      Caldaie elettriche su elementi resistivi e ad induzione

      Tali caldaie sono esotiche. Il riscaldamento resistivo ricorda in qualche modo il riscaldamento dell’elettrodo, ma allo stesso tempo presenta numerosi vantaggi, in particolare consente di lavorare con qualsiasi refrigerante. Non esiste alcuna barriera termica (strato riscaldante – base); di conseguenza, diventa possibile ottimizzare le capacità del modello e allo stesso tempo ridurre il suo consumo energetico.

      Nelle caldaie resistive, l’elemento del combustibile è distribuito uniformemente sulla superficie del riscaldatore – non entra in contatto con il liquido di raffreddamento. È realizzato sotto forma di un tubo metallico con uno strato isolante, sul quale viene applicato uno strato resistivo a spirale (principalmente tungsteno). Corrente elettrica, riscaldamento del serbatoio di flusso (tubo), dei riscaldamenti e del liquido di raffreddamento.

      L’installazione di una caldaia elettrica è molto più semplice rispetto all’installazione di altre apparecchiature di riscaldamento

      Le caldaie che applicano il principio dell’induzione elettromagnetica meritano anche l’attenzione del consumatore. Questa installazione ha un design simile a un trasformatore a due circuiti. Il circuito primario è un sistema magnetico e il secondario è un dispositivo di scambio termico. In esso, sotto l’influenza di un campo alternato, vengono indotte correnti, causando il riscaldamento, che viene successivamente trasferito al liquido di raffreddamento. I principali vantaggi delle caldaie a induzione sono la sicurezza elettrica, funzionano con quasi tutti i refrigeranti.

      Tra le carenze: un prezzo piuttosto elevato, un peso elevato, dimensioni impressionanti.

      Come calcolare la potenza della caldaia richiesta?

      Per fare ciò, è possibile utilizzare il rapporto elementare: per ogni 10 m? i locali (con un’altezza del soffitto di circa 3 m) richiedono circa 1 kW. Tuttavia, vale la pena notare che questa formula è approssimativa, perché oltre all’altezza dei soffitti e dell’area, la determinazione della potenza richiesta è influenzata dalla massa di fattori correlati: materiali utilizzati nella costruzione della casa; come è isolato l’edificio; numero di finestre, dimensioni delle stesse; regione di residenza.

      Acquisto e funzionamento: tutto è relativo

      Considereremo gradualmente tutti i costi che l’acquisto, l’installazione e il funzionamento di un’unità elettrica comporteranno per confrontare e confrontare questo tipo di apparecchiature di riscaldamento con altre offerte sul mercato delle costruzioni.

      Elettrico o gas?

      Il fatto che il gas sia più economico dell’elettricità, come si suol dire, è comprensibile per un riccio. Se c’è una conduttura del gas vicino all’edificio (casa), la scelta diventa ovvia. Ma ricorda che oltre al costo dell’energia, ci sono molti altri aspetti che devono essere considerati:

      • costo dell’attrezzatura – una caldaia elettrica “media” è più economica di una controparte del gas;
      • costo di installazione – l’installazione di apparecchiature elettriche sarà anche molto più economica;
      • un dispositivo elettrico è strutturalmente più semplice e non richiede, a differenza di un gas, una manutenzione costante;

      Elettricità o combustibile liquido?

      Il costo degli elettricisti, ovviamente, è leggermente superiore al costo del combustibile liquido. Nel caso di una caldaia elettrica, hai solo bisogno della caldaia stessa, mentre per il combustibile liquido dovrai acquistare ulteriori “accessori”. Per quanto riguarda le caratteristiche di installazione, manutenzione e progettazione, tutto è simile a un dispositivo a gas.

      Accensione della caldaia elettrica

      Elettricità o combustibile solido?

      Lavorare in modalità automatica, facilità di mantenimento delle temperature necessarie per il comfort: i principali vantaggi delle caldaie elettriche rispetto alle controparti a combustibile solido.

      L’uso combinato di una caldaia a combustibile elettrico e solido è un “sindacato” abbastanza comune.

      Caldaie elettriche – recensioni

      La maggior parte delle persone rifiuta le caldaie elettriche per ovvie ragioni. Il primo sono le bollette dell’elettricità spaziale. In secondo luogo, interruzioni di rete.

      Allo stesso tempo, gli utenti notano molti indiscutibili vantaggi di questa apparecchiatura:

      • prezzo basso;
      • facilità;
      • compattezza;
      • facilità di installazione;
      • risparmio di spazio nella stanza;
      • semplicità di funzionamento;
      • non è necessario montare un camino;
      • non richiedono cure particolari, pulizia;
      • sono silenziosi;
      • non creare odori;
      • nessuna emissione nociva.

      Avendo valutato tutti i pro e i contro, sarai sicuramente in grado di trovare un tipo di riscaldamento adatto al tuo monastero nativo che soddisfi completamente tutte le tue esigenze e, soprattutto, le opportunità finanziarie.