Elettricista

Installazione e collegamento di un dispositivo a corrente residua: garantiremo la sicurezza con le nostre mani

Senza elettrodomestici, il comfort moderno delle nostre case è già inconcepibile, ma possono anche diventare una fonte di pericolo per le abitazioni in caso di incendi e per la nostra salute e persino la vita in caso di scosse elettriche. Le statistiche imparziali indicano che la causa di ogni terzo incendio è un incendio nel cablaggio elettrico, che può verificarsi a causa del suo sovraccarico, del verificarsi di una scintilla durante un corto circuito, nonché di danni all’isolamento o al cattivo collegamento dei fili. Per migliorare la sicurezza dei locali residenziali e delle persone da scosse elettriche e incendi, i dispositivi di protezione ouzo sono stati usati da un po ‘di tempo: il loro schema di connessione può coprire l’intero appartamento o servire solo una linea. Se la connessione viene eseguita in modo restrittivo in base alla prima opzione, quindi in caso di incidente in qualsiasi punto del cablaggio, l’intera casa viene scollegata dall’alimentazione e nella seconda opzione, l’alimentazione viene disattivata solo per l’apparecchio guasto.

Soddisfare

  • Scopo dell’installazione e compiti dell’RCD
  • Tipi di interruttori di corrente differenziale
  • Il principio di funzionamento, funzioni
  • Schema di collegamento del dispositivo
  • Errori durante il collegamento di un interruttore differenziale
  • Regole per il funzionamento sicuro degli elettricisti

 

Scopo dell’installazione e compiti del dispositivo corrente residua

Prima di considerare i tipi di funzionamento a circuito chiuso e le caratteristiche operative, è necessario comprendere che l’interruttore di corrente residuo è solo un dispositivo aggiuntivo, ma non una panacea per eventuali situazioni di emergenza non correlate alla dispersione di corrente.

L’installazione di ouzo aumenta significativamente il livello di sicurezza degli apparecchi elettrici, ma non esclude completamente la possibilità di incendi o scosse elettriche se si verifica un cortocircuito tra il neutro e le fasi a cui non risponde.

Inoltre, il dispositivo non funzionerà, anche se la persona è eccitata, toccando contemporaneamente la fase e zero conduttori con un dito. Non ci sono differenze tra il flusso di corrente attraverso i fili sotto carico e attraverso il corpo umano, quindi è impossibile creare dispositivi di protezione contro tali tocchi. In questo caso, le misure di protezione tradizionali restano efficaci: spegnimento del dispositivo prima della manutenzione, coperture non conduttive, isolamento.

Il compito principale dell'RCD del dispositivo a corrente residua

Il dispositivo di corrente residua Uzo è un dispositivo di protezione aggiuntivo che non sostituisce i fusibili per la protezione da sovracorrente.

Importante da ricordare!

Il dispositivo di corrente residua Uzo è un dispositivo di protezione aggiuntivo che non sostituisce i fusibili per la protezione da sovracorrenti. Uzo risponde solo a malfunzionamenti non correlati alla dispersione di corrente, ad esempio durante un corto circuito. Pertanto, l’installazione di ouzo deve essere eseguita solo con fusibili – interruttori automatici.

Tipi di interruttori di corrente differenziale

Per prevenire situazioni di emergenza in apparecchi elettrici, incendi e scosse elettriche per le persone, sono installati speciali dispositivi di protezione nei circuiti di alimentazione degli edifici per qualsiasi scopo, che possono essere condizionatamente suddivisi nei seguenti tipi:

Tipi di interruttori di corrente differenziale

RCD – interruttori automatici di corrente residua

  • AB – interruttori automatici;
  • RCD – interruttori automatici di corrente residua;
  • DAV – interruttori differenziali;
  • UZO-D – interruttori automatici di corrente residua con protezione integrata contro le correnti di corto circuito o le sovracorrenti.

I dispositivi di protezione combinati UZO-D, o diffavomat, sono dotati di un’indicazione che determina rapidamente la causa del funzionamento del dispositivo: sovracorrenti o correnti differenziali. Sia UZO che UZO-D svolgono le stesse funzioni di protezione elencate di seguito, ma UZO-D è un dispositivo avanzato più moderno:

  1. Entrambi i dispositivi aumentano la sicurezza di apparecchi elettrici e utensili elettrici.
  2. Entrambi i dispositivi prevengono ugualmente gli incendi dovuti all’accensione dell’isolamento degli elementi conduttori degli apparecchi elettrici dalla corrente differenziale residua verso terra.
  3. Il dispositivo UZO-D, a differenza di UZO, disconnette una sezione separata della rete di alimentazione in caso di sovraccarico (TK – protezione corrente) o corto circuito, cioè sovracorrenti (MTZ – protezione massima corrente).
Tipi di interruttori di corrente differenziale

UZO-D – interruttori automatici di corrente residua con protezione integrata contro le correnti di corto circuito o le sovracorrenti

Le regole dei dispositivi di installazione elettrica regolano anche le caratteristiche di quelle più strette da installare nelle reti elettriche domestiche monofase da 220 volt, vale a dire che la corrente di interruzione non deve essere superiore a 30 mA e il tempo di risposta non deve superare i 40 ms (millisecondi) – questi valori sono indicati sull’etichetta del dispositivo. Alcuni produttori producono anche ouzo più sensibili con correnti di interruzione di 10-30 mA per l’uso in ambienti con maggiore rischio di emergenza e incendio. Allo stesso tempo, ci sono dispositivi UZO con correnti di interruzione di 100-300 mA o più, destinati all’uso in grandi aree, ad esempio nelle sale di produzione e nei centri di calcolo. Gli interruttori differenziali a bassa sensibilità svolgono solo il compito di protezione antincendio, ma non sono in grado di proteggere efficacemente una persona dalle scosse elettriche. Una soglia bassa per la sensibilità dei dispositivi RCD in questo caso potrebbe portare a frequenti blackout falsi.

Quando si installano interruttori di corrente residua in locali residenziali, è necessario seguire la seguente marcatura della sensibilità dei dispositivi:

  • 10 mA – RCD progettato per ambienti molto umidi (bagni, saune, piscine, docce e bagni).
  • 30 mA – RCD per ambienti residenziali, di servizio e di altro tipo con umidità normale.

Importante da ricordare!

Sui circuiti di gruppo, al fine di evitare falsi positivi, è installato un interruttore differenziale di 30 mA. Per i singoli consumatori, una lavatrice o una stufa, dovrebbe essere installato un interruttore differenziale di 10 mA. Per gli apparecchi installati in ambienti con umidità molto elevata, è obbligatoria l’installazione di singoli ouzo con una corrente di interruzione di 10 mA!

Qualsiasi RCD è progettato per collegare un determinato carico alla rete e l’amperaggio massimo è indicato sull’etichetta del dispositivo. Quando si collega un interruttore differenziale residuo contemporaneamente a un fusibile, è necessario selezionare ouzo con un amperaggio maggiore di quello di un fusibile automatico.

Il principio di funzionamento, funzioni

Gli interruttori automatici AB, o fusibili, rilevano il verificarsi di sovracorrenti nella rete, che portano al surriscaldamento del conduttore o al verificarsi di un corto circuito. Quando si verifica un sovraccarico nella rete, l’AV lo scollega dall’alimentazione elettrica, proteggendolo così da incendi e guasti degli apparecchi elettrici.

Gli interruttori automatici di corrente residua RCD registrano le interruzioni dell’isolamento del cablaggio o delle apparecchiature elettriche confrontando i parametri della corrente elettrica in ingresso alla rete e in uscita da esso. Se questi parametri non coincidono, la rete viene disconnessa dall’alimentazione e la funzione di protezione di una persona dalle scosse elettriche viene eseguita in caso di possibile contatto con una sezione non isolata del cablaggio e prevenzione dell’accensione.

In conformità con le regole, gli interruttori differenziali vengono selezionati in base alla sensibilità (10-30 mA) e alla corrente nominale, che viene determinata in base alla potenza totale di tutti gli apparecchi elettrici. Poiché la corrente nominale è molto più bassa dell’indicatore corrispondente dell’interruttore automatico AB, gli interruttori differenziali non possono proteggere da cortocircuito o sovracorrente.

Schema di collegamento del dispositivo

C’è solo un’opzione, come collegare ouzo quando si tratta di un dispositivo fisso affidabile: immediatamente dopo il contatore, poiché dovrebbe proteggere tutti i cavi in ​​casa. Quando si installa un interruttore differenziale nel circuito elettrico di una casa, è necessario osservare le seguenti regole:

  1. il filo neutro deve essere collegato al corrispondente terminale RCD contrassegnato con il simbolo N, e i cavi di uscita sono collegati secondo la marcatura sulla scatola del differenziale;
  2. Gli interruttori differenziali sono collegati in serie dopo l’interruttore di ingresso, la cui corrente nominale è inferiore alla corrente corrispondente dell’interruttore di corrente residuo;
  3. con un circuito di alimentazione a due fili, in cui non viene fornito un conduttore di messa a terra, l’uso di interruttori differenziali è di vitale importanza, poiché la costruzione del dispositivo che non necessita di messa a terra aumenterà in modo significativo il livello di sicurezza elettrica dell’intera casa.

Dispositivo di corrente residua correttamente collegato – diagramma:

Schema di collegamento del dispositivo corrente residua

Schema di collegamento di un interruttore differenziale a più linee indipendenti

Suggerimento: tradizionalmente, i cavi di alimentazione ai dispositivi sono generalmente collegati dall’alto, sebbene questa regola non sia dovuta a motivi tecnici. Per aumentare il livello di sicurezza, è auspicabile, almeno sul quadro, e preferibilmente all’interno della struttura nel suo insieme, fornire energia ai dispositivi allo stesso modo: o ovunque dall’alto o ovunque dal basso.

Naturalmente, un modo più economico per collegare un dispositivo di protezione al circuito è installare un dispositivo in tutta la casa. Ma in questo caso, in caso di dispersione di corrente in un punto del circuito, l’RCD disconnetterà tutta l’alimentazione elettrica dell’edificio.

Molto più conveniente, sebbene più costoso, è un altro modo in cui gli interruttori di corrente residua sono installati su linee separate: per una camera da letto, cucina, bagno, scuola materna, ecc. Con questo schema, in caso di incidente su una delle linee, la casa non sarà lasciata senza elettricità.

È vero, non in tutti i casi è possibile installare più di un RCD sul centralino e se la casa e il cablaggio in esso sono troppo vecchi, il dispositivo può anche creare problemi sotto forma di frequenti interruzioni di falsa alimentazione.

Schema di collegamento del dispositivo corrente residua

Prese con interruttore differenziale incorporato

Se per qualche motivo non si desidera o non è consigliabile installare un dispositivo di protezione fisso, è possibile effettuare uscite con interruttori differenziali incorporati o dotare gli apparecchi elettrici delle stesse spine. Inoltre, le prese a presa stretta possono essere installate permanentemente al posto di quelle vecchie o attaccate a quelle esistenti come un adattatore.

Schema di collegamento del dispositivo corrente residua

Spina con RCD integrato

Va notato che il risparmio su prese e spine strette non avrà successo: il loro costo è quasi tre volte superiore al prezzo degli interruttori differenziali convenzionali destinati alla connessione a un quadro di distribuzione.

Errori durante il collegamento di un interruttore differenziale

Spesso, quando si collegano i dispositivi di spegnimento di protezione da soli durante la riparazione o la costruzione della propria abitazione, i proprietari di casa commettono gli stessi errori. I seguenti schemi di errata connessione dei dispositivi di protezione al circuito consentiranno a tutti di evitare fastidiosi errori, aumentando così la sicurezza dell’alimentazione domestica.

Errori tipici commessi durante il collegamento di un interruttore differenziale

Quando due interruttori differenziali sono collegati al circuito di potenza, i loro conduttori neutri sono confusi

 

Errori tipici commessi durante il collegamento di un interruttore differenziale

Foto per schema 1

 

Errori tipici commessi durante il collegamento di un interruttore differenziale

Collegamento in parallelo di conduttori neutri RCD

 

Errori tipici commessi durante il collegamento di un interruttore differenziale

Foto per schema 2

 

Errori tipici commessi durante il collegamento di un interruttore differenziale

Errore durante il collegamento del filo neutro al dispositivo

 

Errori tipici commessi durante il collegamento di un interruttore differenziale

Collegamento aggiuntivo di N neutro e indipendente Messa a terra in PE all’interno della presa SV non è valido

 

Errori tipici commessi durante il collegamento di un interruttore differenziale

Foto per schema 4

Importante da ricordare!

Non è consentito installare dispositivi UZO sulle linee che alimentano l’incendio o altri sistemi di allarme. Gli scaricatori di sovratensioni, o parafulmini, sono installati in case private di fronte a un RCD.

Regole per il funzionamento sicuro degli elettricisti

  • L’installazione di interruttori e apparecchi elettrici in ambienti con elevata umidità senza collegare un interruttore differenziale con una sensibilità di 10 mA è irta di gravi scosse elettriche fino alla morte.
  • Non è possibile collegare, di propria iniziativa, un filo neutro da un interruttore differenziale alla messa a terra esistente in casa: ricollegare le linee di alimentazione è di competenza dell’organizzazione che fornisce energia.
  • Un conduttore neutro messo a terra in modo errato può causare incidenti sulla linea di alimentazione: mancanza di contatto, interruzione o bruciatura del filo neutro, fili sovrapposti sulla linea aerea, ecc., Che possono causare un incendio.
  • Quando si eseguono lavori sul cablaggio, specialmente nelle vecchie case, è necessario interrompere l’alimentazione della linea corrispondente o è meglio spegnere l’appartamento generale o l’interruttore di circuito della casa.

Con un numero enorme di elettronica di consumo, elettrodomestici e computer in ogni casa moderna, un carico molto elevato è posto sulle reti elettriche, e quindi l’installazione di dispositivi di spegnimento di protezione in esse è vitale. Non importa quanto siano costosi i moderni dispositivi di protezione, non vale la pena risparmiarli, perché il costo dei dispositivi e soprattutto il prezzo della vita umana sono incommensurabili con questi costi necessari.

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